giovedì 27 settembre 2007

4°:Glo o Faureiana


Glo si è concentrata sull'atmosfera senza dare una base sotto ma sono sperimentando i colori.
Ovviamente per il mercato francese, cui è destinato questo progetto, non basta un lavoro del genere ma può essere utile come studio dell'atmosfera.
La scelta di questi due colori:blu e arancio è funzionale sono due tinte legate dalla somiglianza dei subordinati come ci insegna Garau.
Io solitamente prima faccio le basi e poi faccio una bozza dove faccio un lavoro simile a quello che ha fatto Faureiana. Studio le ombre, le luci e i colori da dare, il tutto in modo non preciso ma veloce, per capire cosa devo fare, chiarirmi le idee e per sperimentare. Alla fine utilizzo la prova come base per la "bella".
Allego la bozza fatta per studiare una pagina di Cathare per capirsi.
Tornando a Glo la scelta cromatica ma anche la realizzazione del cielo mi piace molto, ma l'assenza di ombre e il colore blu molto saturo di buona parte dell'immagine attrae l'occhio che cade solo su questa zona meno lavorata.
In questa fase forse sarebbe bene anche sperimentare i modi con cui si staccheranno i piani, senza l'immagine diventa molto confusionaria.
Posso concludere con è un buon'inizio.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Prima di tutto, grazie mille dei commenti.
Riguardando dopo un po' di tempo la vignetta, devo proprio fare penitenza per i piani che si confondono proprio.
Questa cosa dei colori saturi/meno saturi devo scrivermela bella grossa sul muro dietro al pc.;)

avrei un paio di domandine in merito al commento, per capire meglio...:
- le basi si danno sempre e comunque con i colori reali delle cose/personaggi anche se poi si da un atmosfera che li cambierà?
- lo studio che hai postato dici che lo usi come base per la bella nel senso che lavori direttamente sulla bozza correggendo e affinando lo studio già fatto?
^___^ grazie mille ancora dei suggerimenti. terrò presente per i prossimi!
Ciao*g

Ketty Formaggio ha detto...

Brava Fau!
La questione della bozza devo ammettere di non averla toccata spesso. E queto è un errore. D'ora in poi lavorerò sulla bozza prima di affrontare una tavola.

Lester K. Chaykin ha detto...

Per quanto mi riguarda (poi magari sbaglio, eh) credo che si debba anche saper ricerca la "giusta tecnica" a seconda del tratto del disegnatore. Credo che la colorazione sfumata e pittorica che hai utilizzato si addica poco alle linee tondeggianti e buffe di Fabio che, al contrario, sembrano "chiamare" una colorazione netta con ombre ben delineate.

Poi magari ho detto una corbelleria... :)

Comunque, buon lavoro anche il tuo! Le scelte cromatiche sono interessanti!

Ciao ciao

Claudia ha detto...

Glo:Premettendo che io metto su un livello a parte i personaggi rispetto allo sfondo anche perchè, molto spesso, l'atmosfera su di loro è leggermente meno invadente che sullo sfondo in modo da staccarli maggiormente e renderli più facilmente individuabili .
Sui personaggi do sempre i colori giusti e poi li modifico con l'atmosfera per essere sicura che le differenze tra tono, saturazioni e luminosità dei vari colori rimanga almeno in parte.
Per quanto riguarda gli sfondi di solito tendo a stendere delle campiture piatte con colori che si avrebbero in presenza di una luce neutra ma solo perchè mi resta più comodo sfruttare una base differenziata con delle atmosfere, ad esempio posso utilizzare sfumature che in parte mi fanno trasparire il colore di base nel caso di luci colorate che arrivano da una direzione. Ovviamente quando dai degli effetti atmosfera spesso non basta dare una sfumatura o delle secchiellate di colore su tutto, i colori di base reagiscono alle volte in modo non buono, tocca a selezionare le parti che non vanno e modificarle. Uso colori già modificati solo se faccio qualche illustrazione in cui non devo riprodurre una scena più volte. Ovviamente questo è il mio metodo ce ne sono cento altri , ognuno cerca il suo tra diversi e poi lo applica fino a che non ne trova uno migliore. Per ora io uso questo domani chissà...:)
Solitamente la bozza la lascio aperta da una parte, riapro il file con le basi e ci metto dei livelli come quelli studiati nella bozza, questa volta uso però le selezioni invece di andare di pennello senza precizione.

Wally: In questa vignettona non ci sono personaggi quindi ci sta che non si capisca il tono umoristico, quindi non ho considerato questo aspetto. Il lavoro più di pennello per l'umoristico io non lo trovo così sconveniente basta che sia usato in modo leggero e soprattutto che i personaggi rimangano non appesantito o peggio ancora troppo impastati con il fondo. Insomma se si vuole utilizzare un metodo più pittorico diversificherei un po' la modalità di colorazione tra sfondi e personaggi in modo da sfruttare la gommosità dei personaggi e gli effetti più complessi e molto leggeri per gli sfondi. Poi ci può anche dire ma se funziona bene a tinte piatte e poco più perché fare tutta questa fatica ma siamo artisti e, alle volte, amiamo complicarci la vita.

PS: Sono stanca morta ho passato il pomeriggio a litigare con uno spedizioniere e non è servito a niente: hanno perso il pacco mio e di Fabio con le nostre ultime pubblicazioni. Domani magari ne commento due ma oggi passo non sono in vena. ( "E sto macchiando tutti polsini ." cit.)

Anonimo ha detto...

ti ringrazio tantissimo della pazienza e della competenza. ^___^
Cercherò di seguire i consigli nei miei prossimi lavori!

PS: e grazie anche per oggi, alla fine ce l'ho fatta a ordinare. ! U_U...

ciao ciao*g

paola ha detto...

...la bozza questa sconosciuta,almeno lavorando a pc...farò tesoro di questo post:D!
comunque complimenti a faureiana,questo "studio d'atmosfera"è bello ed efficace..partendo da qui passare a un lavoro tecnicamente "giusto"(con le basi ecc ecc)dovrebbe essere uno scherzo!

Claudia ha detto...

La_pio: Diciamo che dopo viene la parte più pallosa ma che alla fine da più soddisfazioni:)