mercoledì 17 ottobre 2007

Tutorial? (1° Parte)

Come si inizia un tutorial?
E' un tutorial? Mi starò montando la testa?
Vabbè io scrivo come faccio a fare una colorazione se qualcuno lo prenderà per un tutorial non sarà colpa mia.

Nel caso degli ultimi due albi realistici che ho colorato la parte iniziale è farsi una documentazione fotografica. Flickr è una biblioteca di immagini e basta cercare per trovare di tutto.
Cerco informazioni su tutto, dalla resa delle superfici, a idee sull'atmosfera, sulla sua resa. Il materiale che si accumula va indagato e cercato di capire. Bisogna trovare quale sono gli elementi che determinano un certo effetto.
Esempio banale. Una scena davanti al fuoco ardente ha una componente rossa su tutti i soggetti illuminati e si vedrà come però questo colore influenzi in modo diverso le superfici che colpisce a secondo del loro colore di base o la loro ruvidità.
Capire come funziona permette di riprodurre un effetto e, se si vuole, come esasperarlo.
Spesso uso delle foto anche per trovare degli accordi cromatici interessanti, riprodurre accordi cromatici come il verde di un prato, l'azzurro di un cielo e il giallo del sole usati anche per colorare l'interno di un'astronave darà al lettore una sensazione di pace perchè i colori hanno molta capacità di ricordarci le situazioni che di solito associamo a quei colori.
Cmq dietro la scelta di una certa paletta solitamente c'è anche uno studio molto più matematico che di associazione mentale.
Si cercano colori coordinati o complementari per trovare l'armonia di un legame o quella della completezza.
Quando le cose da colorare sono molte serve di sapere un poco di teoria del colore per districarsi senza troppa fatica nella selva del colore.

Primo consiglio. partendo dall'assunto che un fumetto è molto più noioso da colorare di una illustrazione perchè i colori devono essere mantenuti più a lungo, serve coerenza. Quindi solitamente mi faccio un elenco di colori che utilizzerò nel corso di tutto l'albo in linea di massima. Cerco dei colori accordati e li uso nelle varie situazioni. Se invece devo fare qualcosa di realistico che si svolge in molti ambienti diversi cerco almeno di usare colori coerenti all’interno della stessa sequenza e che abbiano una stessa valenza ( saturazione simile ad esempio) variando solo quando serve di accentuare una determinata scena.

Di solito una prova efficace è utilizzare una sequenza narrativa e provare gli accordi facendo tre prove con tre diversi momenti del giorno.

Altra avvertenza cercare sempre di farsi un'idea di cosa si vuole ottenere prima di mettersi al lavoro in modo buono, insomma fatevi una brutta copia su cui pasticciare così potrete avere un'idea di massima in poco tempo e poi se solo se vi sembra una buona idea potrete andare avanti.

Riassumendo, studiare delle immagini reali, farsi una biblioteca visiva, crearsi una palette che ci piace e che manterremo, pasticciare un poco e farsi un'idea abbastanza chiara di cosa si vuole e poi via!
Come amante dei fumetti mi piace leggerli e spesso trovo idee nei lavoro d altri autori anche se consiglio vivamente a tutti di spaziare in tutte le arti visive: cinema, pittura, fotografia, grafica possono essere anche più stimolanti di un fumetto.
Ah dimenticavo, fate partecipe editor e disegnatore di questi vostri progetti di colorazione, non vi imponete ma cercate di "suggerirgli" il vostro parere se non vi ascoltano beh potete adeguarvi o scappare, decidete cosa vi conviene :) Già nelle prove che fate per avere un lavoro dovrete cercare di interpretare il gusto di artista e editor senza, possibilmente, perdere il vostro. Chiedete cosa vorrebbero, artisti di riferimento ecc... cercate di accontentarli mediando se possibile e magari mandategli, se proprio non vi convince, una prova a modo vostro.

6 commenti:

Lester K. Chaykin ha detto...

Come primo giorno di scuola, non c'è male.
La professoressa è carina e gentile, la materia è interessante, i compagni di classe sono tutti bravi... ho già voglia di sentire la prossima lezione.
Mai avuta tanta voglia di andare tra i banchi! :)

Claudia ha detto...

Ehi non prendere in giro odio stare dietro una cattedra, mai avuta simpatia per le maestre. :)

Ketty Formaggio ha detto...

Anch'io penso che tu abbia iniziato bene!
Sono colpita dallo scegliere una palette colori prima di tutto. Intendi creare quelle scale cromatiche che abbiamo visto in qualche post precedente?
Ho colorato solo due fumetti completi di 4o e passa tavole fino a ora, non ho mai fatto bozze delle tavole. Mi sento un pò stupida.

A presto! :)

Anonimo ha detto...

La partenza mi sembra ottima!
credo che scegliere la palette prima di iniziare sia proprio una buona idea e che faccia risparmiare molto tempo.

Anonimo ha detto...

ottimo inizio ^_^ ti ringrazio, è davvero completo. Mi è piaciuta soprattutto la parte sulla documentazione (praticamente sempre saltata :p). Cercherò di mettere a frutto ^_^

Claudia ha detto...

Ketty: Sì intendo una scala con colori che si accordino tra loro. Cmq le bozze le uso solo per i lavori un poco più complicati e a cui mi posso dedicare di più, se c'è lavoro da fare veloce si economizza anche il tempo.
Charlotte 17: La documentazione è importante spesso noti lì cose che l'abitudine ci ha fatto dimenticare. Quello che ci ricordiamo del colore è diverso da ciò che abbiamo visto. Per rendertene conto prova a ricordarti il colore di una parete scegliendo un campione poi mettilo a confronto con la parete e di solito la diversità è grande (ok, con il muro bianco non vale)